Aperto il bando Smart money, dal 24 giugno le domande delle start up innovative



E’ stato aperto il Bando di Invitalia per la misura Smart Money. Tra poco meno di un mese, il 24 giugno, le start up innovative potranno presentare la domanda. La nuova misura introdotta dal decreto del ministero dello Sviluppo economico denominata “Smart money” e prevista dal comma 2 dell’articolo 38 del decreto Rilancio. Abbiamo già dato avviso della misura in questo precedente articolo.
Gli incentivi
L’incentivo consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative. Il Mise mette a disposizione della misura 9,5 milioni di euro per sostenere le spese connesse alla realizzazione di un piano di attività e di sviluppo, nonché favorire investimenti nel capitale di rischio delle start up innovative.
ll contributo a fondo perduto per la startup innovativa
Smart Money prevede Voucher fino a 10.000 euro per servizi di incubazione e accelerazione ed un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro per la fase di pre-Seed a condizione che un “investitore qualificato” entri nel capitale della startup con un importo equivalente.
Domanda
La domanda potrà essere inviata a partire dalle ore 12,00 del 24 giugno, esclusivamente attraverso la procedura informatica messa a disposizione sulla pagina del sito internet di Invitalia. Le richieste devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante della società o, nel caso previsto all’articolo 5.3 del decreto 18 settembre 2020, dalla persona fisica proponente per conto della società costituenda e devono essere corredate dalla documentazione indicata nella domanda medesima.
Chi può presentare domanda
Possono presentare domanda all’incentivo le start up innovative che: • sono regolarmente costituite da meno di ventiquattro mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese dell’articolo 25, comma 8, del decreto legge 179/2012; • si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed); • hanno sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale; non operano nei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura.
Anche startup non costituire
Possono inoltre beneficiare del contributo le persone fisiche che intendono costituire una start up innovativa, purché l’impresa sia formalmente costituita entro e non oltre trenta giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni e risulti iscritta nella sezione speciale del registro delle imprese.
Informazioni
Per maggiori informazioni le startup possono rivolgersi alla sede di Pescara dell’Incubatore The Hive oppure possono inviare il form sottostante